Tintoria Emiliana & Tiziano Guardini
SALONE DEL MOBILE 2024
Sag 80 • Fondazione Pistoletto Cittadellarte
GLACIAL THREADS / FROM FOREST TO FUTURE TEXTILES
Progetto realizzato con il supporto di Lenzing 

Il capo di Tiziano Guardini diventa simbolo ed espressione di una ricerca (i non-tessuti realizzati con fibre cellulosiche LENZINGTM) e filiera produttiva capitanata da Lenzing, Candiani e Filatura Astro con uno sviluppo tintoriale basato su una cartella colori di piante tintorie per una personalizzazione dedicata di Tintoria Emiliana.
Tiziano Guardini ha scelto, coordinato dall’ufficio tecnico sviluppo prodotto di TE il nuovo processo Pilòs, che conferisce al capo una dimensione di frammentazione e scioglimento del colore, attraverso diversi passaggi di trasformazione dell’argilla e tecniche manuali.
L’accessorio bottone ha ulteriormente definito il capo attraverso il know-how di TE con l’utilizzo di Milky, il bottone tingibile, 100% biobased, biodegradabile, con una filiera tracciata. Milky (prodotto di Bonetti Group), sviluppo Bottonificio RIBL.

Premessa

21 marzo 2024. Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Foreste, al Palais des Nations, sede dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (UNOG), Lenzing e Candiani hanno presentato alle Nazioni Unite, insieme al maestro Michelangelo Pistoletto, un tessuto innovativo per salvare i ghiacciai.
Lo scioglimento dei ghiacciai è gravemente compromesso dal riscaldamento globale. I geotessili vengono utilizzati per proteggere il ghiaccio e la neve. Tuttavia, i non tessuti utilizzati per questo scopo sono fatti di fibre di origine fossile, che permettono alle microplastiche di entrare nella valle attraverso i corsi d’acqua e possono entrare nella catena alimentare attraverso piccoli organismi e animali. I nontessuti realizzati con fibre cellulosiche LENZINGTM, che sono biodegradabili alla fine del loro ciclo di vita e possono essere completamente riciclati, sono la soluzione sostenibile a questo problema.

Tiziano Guardini

Un modo “evolutivo” di fare Couture, che mixa sapientemente sartorialità, innovazione, rispetto e sperimentazione.
Dopo una laurea in Economia, Guardini si è diplomato come Fashion Designer. Dopo un Master in Product Management inizia a lavorare alla propria collezione ottenendo riconoscimenti premium, tra cui la possibilità di partecipare come ospite speciale al White, trade show di riferimento per il womenswear internazionale, e di esporre alcune delle sue creazioni alla Royal Albert Hall di Londra, al V&A Museum e alle Nazioni Unite come esempio di designer che riesce a connettere la moda alla natura. Tra i suoi riconoscimenti spiccano sicuramente il Bronze Hempel Fashion Award a Pechino, il Franca Sozzani GCC Best Emerging Designer e il Peta Couture Award.